Natura

Etna

Il vulcano attivo più alto d'Europa...e non solo! Tappa obbligata per chiunque visiti la Sicilia, l'Etna spicca per la sua maestosità e per la ricchezza dei suoi paesaggi. Boschi, deserti lavici ,sciàre, sono solo alcuni dei paesaggi che si incontrano percorrendo le vie altomontane.
L'area sommitale con i suoi immensi e profondi crateri, in cui è possibile confrontarsi ,come in nessun altro luogo, con la grandezza e la forza della natura.
Le frequenti eruzioni ed attività sommitali pongono l'Etna tra i primi posti nella classifica dei vulcani più attivi del mondo.
Molto caratteristici e vari inoltre sono gli abitati che costellano l'intorno del rilievo.
Il Casale si trova proprio alle sue falde, su un terrazzo fluviale del Simeto ricoperto da antiche colate laviche.

Per le escursioni sull'Etna sono a disposizione le esperte guide vulcanologiche e vulcanologi di Aitnemed. Per maggiori informazioni visitate www.aitnemed.com.

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Salinelle

Sono vulcanetti di fango le cui caratteristiche fisico-chimiche vengono monitorate dai geologi per il loro possibile legame con l'attività dell'Etna. Le aree in cui è possibile osservarli sono tre (Salinelle dei Cappuccini, del fiume, di S.Biagio), disposte intorno al centro abitato di Paternò, a poca distanza dal Casale del Simeto.

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Simeto

Fiume sulla cui valle si affaccia il nostro Casale da cui prende appunto il nome, il Simeto è il maggiore fiume della Sicilia (con un bacino di 4200 Kmq, 113 km di lunghezza), n
Nasce dai monti Nebrodi dalla confluenza dei torrenti Cutò, Martello e Saracena scorrendo su un substrato sedimentario e su vulcaniti etnee ove è assente un reticolo idrografico superficiale a causa della elevata permeabilità dei substrati vulcanici; proprio grazie a questa elevata permeabilità l'area in cui è posizionato il Casale del Simeto è ricca di sorgenti le cui acque vengono sfruttate per l'agricoltura con ingegnosi sistemi di canalizzazioni ("canalette").
All'altezza del Casale il fiume scorre tra argini naturali e presenta aspetti naturalistici e paesaggistici di grande rilievo. Il fiume è qui caratterizzato dalla presenza di numerose anse, rami secondari e rami morti , isole fluviali, ampi greti, vaste aree a bosco ripale e canneti. L'interesse è poi accresciuto da alcuni rilievi rocciosi (Rocca del Corvo, Monte Castellaccio) costituiti da rocce sedimentarie con affioramenti di elementi della serie evaporitica e dalla presenza di siti archeologici.

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Pietralunga

Contrada che abbraccia l'area del fiume Simeto, monte Castellaccio e rocca del Corvo e raggiungibile anche a piedi in pochi minuti attraversando l'omonimo ponte.
Dalla piana del fiume si erge quasi nascosta dalla vegetazione dei boschi, una grande roccia arenaria, dal caratteristico colore giallo-arancio a cui si arriva attraversando dei bellissimi agrumeti.
In questa area sono presenti molte tratte di fiume con anse, spiaggette di sabbia, rapide e piccole cascate in cui si possono passare momenti di relax.
Caratteristica è anche la visita dell'ex allevamento dei Cavalli in cui ogni anno si tiene la manifestazione ViviSimeto (www.vivisimeto.com).

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Monte Castellaccio e Rocca del Corvo

Sono i rilievi che caratterizzano il panorama che si osserva dai terrazzamenti del Casale del Simeto. Costituiti da rocce sedimentarie con affioramenti di elementi della serie evaporitica e dalla presenza di siti archeologici, offrono moltissimi percorsi sovrastanti il Simeto per passeggiate a piedi (trekking) o con mezzi quali mountain bike, quad, motocross e fuoristrada.

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Strada delle Valanghe

Strada che si snoda tra rilievi con caratteristica morfologia a "calanchi".
Tale morfologia è dovuta alla natura litologica, che con la scarsa permeabilità, costringe le acque meteoriche a scorrere in superficie, con conseguente accelerazione dell'erosione dei versanti.
Il risultato è un paesaggio arido, molto stimolante da esplorare a piedi o con altri mezzi off-road.
La presenza di un laghetto artificiale il cui margine è delimitato da canneti, permette anche di effettuare della pesca sportiva.

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Oasi di ponte Barca

Procedendo verso valle rispetto al Casale, il fiume Simeto è sbarrato dalla traversa di Ponte Barca che ha determinato la formazione di un invaso che attira numerosi uccelli acquatici.
Raggiungibile in pochi minuti è una proposta interessante per passeggiate lungo le stradine che scorrono a fianco degli argini del fiume.

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